martedì 22 dicembre 2009

Jag talar svenska: parte terza.

Oggi proseguiremo il nostro percorso nel mondo della grammatica svedese finendo di analizzare le quattro classi verbali che lo compongono. In seguito vedremo i mesi, i numeri fino a 10 ed alcune paroline base utili..
Cominciamo!
Come si diceva nella scorsa lezione, lo svedese å dotato di quattro classi verbali, che si evincono dall'imperativo dei verbi stessi. A seconda di come essi terminano, si deduce la loro appartenenza ad un determinato gruppo.
La terza classe verbale å costituita da verbi monosillabici terminanti in vocale diversa da "a". In questo caso, il presente si forma con l'ausilio di una "-r", mentre per l+imperfetto impieghiamo "-dde".
Per finire, la quarta classe è la più "spinosa", essendo popolata da verbi irregolari con cambio vocalico in radice. Ecco i più importanti:

BLIV/blir/blev (diventare)
DRICK/dricker/drack (bere)
FÅ/får/fick (ottenere)
FÖRSTAR/förstår/förstöd (capire)
GE/ger/gav (dare)
GÅ/går/gick (andare)
GÖR/gör/gjorde (fare)
HA/har/hade (avere)
KOM/kommer/kom (venire)
SE/ser/såg (vedere)
SITT/sitter/satt (sedere)
SKRIV/skriver/skrev (scrivere)
STÅ/står/stod (stare)
VAR/är/var (essere)
ÄT/äter/åt (mangiare)

Conviene memorizzarli!
Ecco invece i mesi, e anche qui vale il discorso fatto in precedenza per i giorni della settimana.

Januari = Gennaio
Februari = Febbraio
Mars = Marzo
April = Aprile
Maj = Maggio
Juni = Giugno
Juli = Luglio
Augusti = Agosto
September = Settembre
Oktober = Ottobre
November = Novembre
December = Dicembre

Semplice, no? Ma passiamo ai numeri:

0 null
1 en/ett
2 två
3 tre
4 fyra
5 fem
6 sex
7 sju
8 åtta
9 nio
10 tio

Nelle prossime lezioni vedremo come, da qui in poi, arrivare a cifre molto alte sia cosa semplice. Quanto ai vocaboli “basici” dello svedese, ovvero tutta quella serie di termini ed affermazioni (saluti, affermazioni, negazioni..) classicamente presenti in tutte le guide turistiche, ho scelto di farne un pò a meno. Questo proprio perché, a mio parere, è facile rintracciare simili liste un po’ ovunque, mentre spesso aspetti linguistici leggermente più approfonditi sono raramente scovabili con altrettanta sicurezza. In ogni caso, sarebbe stupido glissare del tutto sulle formule più essenziali di conversazione in un sedicente corso di lingua, perciò:

HEJ = ciao!
HEJ HEJ = ciao! (in risposta)
GODDAG = buongiorno!
GOD MORGON = buongiorno (utilizzabile sino a mezzogiorno)
GOD MIDDAG = buongiorno (utilizzabile dopo mezzogiorno)
GOD KVÄLL = buonasera!
GOD NATT = buonanotte!
JA = sì
NEJ = no
TACK = grazie
TACK TACK = grazie (in risposta)
TACK SÅ MYCKET = grazie mille
SNÄLLA = prego
SNÄLLA = per favore (si comporta come ”bitte” nel tedesco)
HEJ DÅ = arrivederci
ADJÖ = arrivederci (più formale)

E’ tutto!
God arbete!

3 commenti:

  1. Complimenti, davvero.. seguirò avidamente i tuoi post! :)

    Hejdå!

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  2. aggiungo un suggerimento: per "prego" si può usare anche "VARSÅGOD".
    Che bello trovare il tuo blog! :D

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  3. Graie! ^_^

    Verissimo, Varsågod è un termine molto versatile; in genere lo troviamo come equivalente dell'inglese "here you are", e persino come espressione per indicare che il pasto è servito!

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